Cresciuti piccoli e inadeguati
Ho chili di sesso per la testa,
inganni costruiti per eludere
il tempo solitario, malato.
Vorrei un solo punto
di partenza
mai d’arrivo
senza vuoto servitore dell’Insicurezza
Lei anela a mani aperte
su cui poggiare l’ultima biglia,
occhi di profonda comprensione,
mari calmi e venti promettenti
pronti a soffiare via lo scetticismo
e veleggiare verso l’ideale.
Epicamente, stoicamente, eroicamente!
Senza mai toccare terra
amando la fuga che cresce dentro.
Invece non vado oltre coperte incenerite d’attese
da cicche scrollate a caso
e sono solo sigaretta svuotata che ripete
La pillola l’hai presa? –
ci sono momenti in cui il cassetto dello scrittoio non si apre
Eccolo è il blocco dello scrittoio
Battute infelici usate come rimedi omeopatici o meno-pratici
Valentina Gaglione
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